Felice Casorati (Pavia 17 dicembre 1835 – Casteggio 11 settembre 1890), matematico di fama internazionale, è stato allievo di Antonio Maria Bordoni, considerato l’iniziatore della scuola matematica pavese, e di Francesco Brioschi, alunno borromaico, fondatore del Politecnico di Milano.
Laureatosi a Pavia nel 1856 – data dalla quale diventa ripetitore di matematica presso il Collegio Borromeo, incarico che terrà fino all’A.A. 1867-’68 – Casorati avvia precocemente la carriera accademica insegnando dal 1859 algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale presso l’Università di Pavia (il cui Dipartimento di Matematica è a lui dedicato).
Membro dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, della Società italiana delle scienze e dell’Accademia dei Lincei, si è distinto soprattutto per i suoi studi sulla teoria delle funzioni di variabile complessa – illustrati nella Teorica delle funzioni di variabili complesse, Pavia, Tip. Fusi, 1868 – e è ricordato, in particolare, per il teorema di Casorati-Weierstrass, dimostrato da quest’ultimo nel 1876 su un foglio, ma già incluso da Casorati nel suo trattato del 1868 sui numeri complessi. Le sue Opere complete, in due volumi, sono state pubblicate nel 1951-52.
Fondamentale per le ricerche su questa notevole figura di scienziato, in rapporto con tutti i più importanti matematici italiani e stranieri del suo tempo, è il ricchissimo epistolario costituente il Fondo Felice Casorati – attualmente in fase di inventariazione, trascrizione e digitalizzazione – donato dall’Ing. Alberto Gabba al Collegio Borromeo, unitamente a tutti gli estratti di opere di Casorati e a serie di riviste e volumi a lui appartenuti.
Per Felice Casorati cfr.: Dizionario biografico degli italiani; Mathematica italiana