ACB, Amm. 1882-1923, b. 8, fasc. Anno 1915
Pavia, 28 giugno 1915
Ill.mo Signore Prof. C. Golgi Direttore dell’Ospedale di Riserva
Subordinatamente a un mancato allontanamento dal Collegio del degente affetto da malattia sifilitica (allontanamento per cui si insiste), si prega la S.V. di impedire che per lo stesso venga asportato dalla sala N.° 14 e collocato nella sala N.° 46 il letto finora da esso occupato. Ciò per evidenti ragioni di regolarità e di inventario.
Con osservanza
[Moiraghi]
[di seguito sullo stesso foglio]
28 giugno 1915
Ill.mo Signore,
il Tenente Colonnello Vigliardi [?] ha ripetutamente assicurato questo Rettorato che nell’Ospedale Borromeo non sarebbero stati accolti gli affetti di malattie contagiose: questa assicurazione, come ogni altra, fu soltanto verbale; ma essa fu rispettata. Infatti il giorno 6 c. m. venivano dal Collegio inviati alla Clinica Dermosifilopatica e al R. Collegio Ghislieri gli effetti da malattia venerea qui accolti per errore nella notte del 5. Comunque sia per decidere in merito codesta direzione, è mio dovere avvertire la S.V. che nessuna persona alle dipendenze del Collegio entrerebbe in una sala dove siano degenti malati di malattie contagiose in genere e veneree in specie.
Con ossequio
[Moiraghi]