ACB, Amm. 1882-1923, b. 8, fasc. Anno 1916

Trascrizione 96

19Pavia, 9 agosto 1916

Ill.mo Signor Colonnello Giuffredi, Alessandria

Nell’ospedale nostro siamo in una estrema necessità. Da giovedì della settimana scorsa l’unico pozzo del Collegio usato pel servizio d’igiene è quasi asciutto e quindi non possiamo usare de bagni, dei lavabi, dei gabinetti di decenza, dei vespasiani, non soltanto nelle nostre abitazioni private, ma anche nell’ospedale pei 338 soldati e ufficiali ricoverati. La poca acqua di cui si può disporre è riservata unicamente per le sale operatorie, e si capisce.

In questi frangenti, si è predisposto un economicissimo progetto per unire all’impianto idraulico del Collegio l’acqua del pozzo artesiano eseguito l’anno scorso. Il progetto importerebbe una spesa di circa 300 lire: il Collegio dà un concorso di 500 lire per tale uopo. Urge ottenere l’approvazione di tale spesa e l’autorizzazione a far eseguire tale impianto al più presto possibile. Ed io mi rivolgo a Lei pregandola vivamente di interporsi perché la pratica sia spinta con sollecitudine nelle sue varie fasi amministrative d’ufficio. Data la tenuità del provvedimento, io confido molto nella di Lei nota bontà e cortesia e La ringrazio fin d’ora nella fiducia ch’Ella ci aiuterà.

Accolga i miei ossequi cordialissimi e mi creda

suo dev.mo

R. M. rettore